Iperattività: come intervenire con il Qi Gong





L’iperattività nel bambino: la richiesta di Lucia

 
Questo è un caso interessante. Una mia allieva ha richiesto una consulenza per venire in aiuto di una sua cliente, che ha un bimbo considerato iperattivo, ovvero con deficit dell’attenzione.
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Buongiorno Vincenzo,

le scrivo perché avrei bisogno di un consiglio: una mamma, già mia cliente di Riflessologia Plantare Bagua, mi ha chiesto se posso fare qualcosa per suo figlio. È un bambino di 12 anni, affetto da un grave problema di iperattività. 


Più che ai trattamenti di Riflessologia avrei pensato di utilizzare il Qi Gong: nel Corso per Insegnanti ricordo molto bene che abbiamo imparato diversi trattamenti per persone con problemi motori, allettati, cardiopatici e persone anziane con problemi di deambulazione. 

Quindi le chiedo se posso intervenire anche in questo caso specifico con un soggetto iperattivo, ed aiutare questa mamma con suo figlio Federico. 

La sua idea sarebbe di portarlo da me per svolgere delle sessioni individuali. 

Quali esercizi mi consiglia per questo problema? La ringrazio, aspetto fiduciosa il suo consiglio.

Lucia

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Intervenire nei casi di iperattività con gli esercizi di Qi gong 


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Buongiorno Lucia,

al giorno d’oggi purtroppo sono numerosi i bambini che manifestano una difficoltà a mantenere l’attenzione durante il percorso scolastico. In verità anche molti adulti hanno difficoltà a concentrarsi per ore su un lavoro. 

Il problema da affrontare è certamente complicato, ma grazie al Qi Gong si possono ottenere dei risultati. 
In questo caso specifico è utile riuscire ad intervenire con una forza che rallenta il flusso energetico senza bloccarlo, così Federico riuscirà a convogliare meglio la sua grande vitalità.
Le consiglio di iniziare con un approccio motorio: il PASSO DELL’ORSO, come sicuramente ricorda, è un esercizio puramente fisico, che lavora proprio sull’iperattività, cioè sull’espressione dinamica portata all’eccesso. 

Attraverso l’esercizio che consiste nell’imitare il passo dell’orso, si scarica molta energia accumulata, che potrebbe causare situazioni di condotta sconnessa dalla realtà.
 
Successivamente, continuando a monitorare la situazione, continui nel trattamento con le respirazioni diaframmatiche ventrali. Solo in seguito aggiunga alle respirazioni anche i suoni o i vocalizzi. 

Le consiglio quindi la sequenza:
    1.    passo dell’orso 

    2.    respirazioni diaframmatiche 

    3.    suoni o vocalizzi 


Mi tenga aggiornato, intanto vediamo gli sviluppi. Se necessario interveniamo correggendo ed andando ad agire dove diventa necessario.
Questo percorso sarà sicuramente di aiuto, ma ricordi alla mamma di Federico di non abbandonare le terapie mediche e i consigli dello specialista.
Come ben sappiamo, il Qi Gong è un eccellente supporto alla medicina ufficiale, ma non può sostituirla.
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Iperattività negli adulti 

Non sempre ci troviamo di fronte a casi di vera e propria iperattività: spesso si tratta, in particolare negli adulti, in una difficoltà a mantenere la centratura su un obiettivo da raggiungere, quella che in passato si chiamava “dispersività”. 

In tutti questi casi il Qi Gong della Quattro Direzioni prevede di intervenire portando l’energia in basso: il PASSO DELL’ORSO è uno degli esercizi più immediati, che ho verificato essere diretto e mirato nel suo effetto. 

Se vuoi praticare con regolarità questa disciplina ed avere risultati eccellenti per focalizzare la concentrazione, puoi iscriverti al mio corso di Qi Gong delle Quattro Direzioni. 
Ti invito a scoprire di più sul corso, visitando la pagina sulla ginnastica dolce del Qi gong. 














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